Un’amaca, dei cuscini morbidi e colorati, un po’ d’ombra: ecco la ricetta per il completo relax!
Da sempre le amache vengono associate all’idea di riposo, relax e all’estate. Generalmente, nel nostro immaginario, pensiamo all’amaca come elemento sterno ma, da qualche anno, sono state introdotte anche come completo d’arredo per l’interno.
In questo articolo vogliamo parlarvi di amache per esterno e interno per aiutarvi a scegliere quella che più si adatta a voi. (Guarda qui le nostre proposte)
Varie tipologie di amaca
Di amaca esistono molteplici tipologie che si possono classificare in base alla forma e al tipo di aggancio.
- Forma classica: quella con la tipica forma allargata
- Poltrona o sedia: occupano meno spazio e sono perfette per l’interno
Il tipo di aggancio
- Aggancio dalle estremità: in questo caso potete attaccare l’amaca a una struttura o a due pali (o alberi). Questa tipologia di aggancio si riferisce a quelle classiche.
- Aggancio a corda: in questo caso, l’amaca viene appesa. Se volete metterla in casa fate attenzione alla tipologia delle vostre pareti: se sono di cartongesso vi sconsigliamo di appenderla.
- Un’altra tipologia di aggancio prevede un punto focale, di solito in mezzo, in modo che si possa girare in tutte le direzioni.
- Infine, c’è l’aggancio in due punti di supporto, con il risultato di ottenere un’amaca a dondolo.
Materiali
Possono essere realizzate in una grande varietà di materiali, più o meno resistenti :
- Cotone
- Lino
- Corda
- Tela
- Uncinetto
Conclusione
Le amache, abbiamo visto, sono elementi perfetti per creare un’atmosfera rilassante sia all’esterno che all’interno della casa. Grazie a una vasta varietà di modelli e colori, si adattano perfettamente a ogni ambiente da quello classico, a quello boho; dall’industrial al moderno.
Non c’è che da scegliere!
Lo sapevi?
L’amaca ha origine molto antiche: le prime furono costruite nel Centro America con le cortecce degli alberi; poi si introdusse il sisal, un filato ottenuto da fibre naturali, più elastico e flessibile. Giunse in Europa grazie a Cristoforo Colombo che la utilizzò anche per i suoi marinai, eliminando così l’abitudine di dormire sulle assi dure. Sul sito Narraremare si legge che: “Gonzalo Fernández de Oviedo y Valdés (1476-1557), storico e naturalista spagnolo che studiò a fondo usi e costumi dei popoli dell’America, nella sua opera più importante, apprezzata anche dagli storici moderni, De la natural historia de las Indias, riferisce: “gli Indiani dormono in letti che chiamano hamaca, fatti con una stoffa dalla trama larga come una rete, dotata all’estremità di cimette con cui appenderli a qualunque altezza. … anche un bambino può portarli con se sotto il braccio”.
Chissà, forse è proprio per questo che quando pensiamo all’amaca ci vengono in mente luoghi esotici e paradisiaci.
Vuoi rimanere aggiornato su tutte le nostre proposte?
Iscriviti alla newsletter: per te subito un codice sconto spendibile su tutto il catalogo : www.dikasa.it/newsletter-sconto
Seguici anche sui nostri social: